Giornata Internazionale Infermiere
Torluccio (UIL FPL): “Categoria in ginocchio”
Roma, martedi 12 Maggio 2015.
Oggi si celebra la giornata internazionale dell’Infermiere, asse portante del servizio sanitario pubblico e di quello privato.
In questi ultimi giorni stiamo leggendo molti proclami da parte di esponenti del Governo Renzi circa la necessità di aprire la strada a una maggiore professionalizzazione e alle nuove competenze degli infermieri.
Belle parole, che purtroppo non sembrano corrispondere a verità. Qualcuno ci spieghi come mai in alcune Regioni Italiane sono stati emanati provvedimenti che di fatto demansionano, noi aggiungiamo, umiliano, la figura dell’infermiere.
Lo dichiara in una nota il Segretario Generale UIL FPL Giovanni Torluccio.
A questo – prosegue Torluccio- ovviamente dobbiamo aggiungere le condizioni di lavoro precarie, il blocco del turn over e una esternalizzazione dei servizi che di fatto si ripercuote negativamente anche sulla cittadinanza.
Facendo un giro in moltissimi Pronto Soccorso italiani, notiamo pazienti posizionati nelle barelle lungo i corridoi degli ospedali, con attese interminabili, con gli infermieri costretti ad assistere i pazienti che dovrebbero essere dirottati nei reparti degli ospedali, perché non ci sono posti letto. Situazione ormai al collasso come dimostrano le numerose aggressioni contro infermieri e personale sanitario da parte di pazienti e parenti esasperati da lunghe attese.
I tagli previsti nel 2015 nella sanità gridano vendetta, perché ancora una volta non si combattono i veri sprechi, a partire dall’eliminazione delle oltre 30 mila stazioni appaltanti, carrozzoni voluti e tenuti in piedi dalla politica, dal taglio dei vitalizi e dalla riduzione degli enormi costi della politica che rappresentano il vero problema di questo paese.
La UIL FPL – conclude Torluccio – continuerà la lotta volta a ridare dignità ad una figura professionale di importanza essenziale per il nostro sistema sanitario nazionale.