Cordoglio ai famigliari delle vittime di un folle
Napoli. UIL FPL: Ora basta con le disparità di trattamento che lo Stato riserva alla categoria della Polizia Locale.
Roma, 16 maggio 2015
La Segreteria Nazionale ed il Coordinamento Nazionale della Polizia Locale UIL FPL, di fronte all’ennesimo gravissimo tributo di sangue che le lavoratrici e i lavoratori della Polizia Locale Italiana pagano a causa di un folle assassino che non ha esitato a colpire inermi Cittadini e Colleghi della Città di Napoli, si stringono nel cordoglio ai famigliari, ai Colleghi delle vittime, ed ai feriti.
Lo comunica in una nota il Segretario Generale UIL FPL Giovanni Torluccio.
La UIL FPL denuncia che per l’ennesima volta la Categoria della Polizia Locale paga il tributo dell’essere sempre e capillarmente presente sul territorio a svolgere un ruolo di Polizia, non solo non riconosciuto nella denominazione, ma soprattutto senza le tutele proprie delle Forze di Polizia.
La Categoria non può più attendere una riforma promessa, da tutte le componenti politiche, ma mai realizzata.
Non possiamo più accettare supinamente le palesi ed inaccettabili disparità di trattamento che lo Stato Italiano ci riserva, lasciando morire i suoi servitori senza alcuna tutela.
Equo indennizzo, causa di servizio, pensione privilegiata e lavoro usurante da cui è esclusa la “Polizia” Locale sono una ingiustizia troppo grande, una responsabilità che i Governi succedutisi in questi anni, hanno nei confronti dei nostri morti e delle loro famiglie.
Per questi motivi – conclude Torluccio – saremo sempre al fianco dei Colleghi, con iniziative anche eclatanti atte al raggiungimento di questi diritti.